Giustizia ambientale e giustizia sociale. Per una nuova politica.

9788833816630

Sinossi

Crisi climatica, povertà, guerre, pandemie, sfruttamento del lavoro e disuguaglianze sempre più devastanti, sono problemi del nostro tempo e sono problemi sistemici. Per problemi sistemici intendo
problemi che sono tra loro interconnessi ed interdipendenti. La politica ha il dovere di rispondere a tali problemi attraverso un approccio sistemico e deve farlo subito. La necessità di una politica che sappia coniugare giustizia ambientale e sociale è oggi più che mai improcrastinabile. Abbiamo bisogno di un nuovo modello di politica che riporti al centro dell’agenda il binomio fondamentale Economia-Ecologia per un vero progresso che guardi ad un futuro dove vivere non sia sopravvivere. Ci sono temi come l’ambiente, la salute, l’istruzione e la difesa dei diritti che dovrebbero essere punti fondamentali per tutte le forze politiche degne di un Paese democratico ma così non è. Un cambio di paradigma e di
sistema è necessario per un futuro più giusto ma fatichiamo a capirlo (in primis la classe politica). Dal sistema finanziario al sistema di produzione del cibo sono tante le cose da cambiare. Un sistema finanziario basato su un capitalismo sfrenato serve solo a rendere i ricchi più ricchi ed i poveri sempre più poveri. Le risorse di cui disponiamo a partire dalla terra e dall’acqua sono sempre più scarse. Necessitiamo di nuovi modelli di vivere che vanno dall’uso efficiente delle risorse, alla produzione e consumo. I tanti allarmi sulla gravità della crisi climatica da parte del mondo scientifico sono rimasti pressoché inascoltati e la politica che dovrebbe svolgere un ruolo di riferimento per la società non ha dato il giusto credito ai tanti appelli per attivare una necessaria ed urgente risposta al riscaldamento globale. Sono decenni che la classe politica ha perso la sua funzione di coinvolgimento democratico ed il suo fondamentale ruolo di indirizzo e tutela della collettività. La politica deve ritornare al suo ruolo di garante della collettività e deve essere in grado di mettere dei paletti al capitalismo sfrenato quando questo straripa i confini della giustizia ambientale e della giustizia sociale.

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