Altraparola – Sul non finito

Altraparola Sul non finito copertina screenshot

Sinossi

La proiezione dell’opera incompiuta entro un orizzonte ermeneutico che richiede la collaborazione attiva del fruitore dell’opera, apre paradossalmente la via alla dimensione della totalità: una tota-lità visionaria che si riflette nel frammento incompiuto come se lì venisse alla luce una catastrofe che è una sfida alle tradizioni cristallizzate e, al tempo stesso, un ripudio di ogni conciliazione di carattere regressivo. Così può darsi un allargamento del lessico artistico che, messo a confronto con l’Enorme ed il Possibile, ovvero l’incommensurabile, lo sproporzionato e non dicibile in base agli standard che richiedono la sintesi, l’equilibrio e la compiutezza, si protende con la sua oltranza verso la meta dell’arte che rivela allora, proprio nel momento in cui manca la perfezione, la sua radice utopica, irraggiungibile e insieme astante.

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