De Ortibus Et Occasionibus
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de ortibus et occasibus
La collana de ortibus et occasibus raccoglie saggi di storia e antropologia, saggi letterari e testimonianze diaristiche. Comprende scritti eterogenei, ricerche accademiche, testimonianze personali dirette o indirette di fatti storici, con particolare attenzione all’inclusione nei volumi di fonti e documenti inediti, raccolte di documenti, approfondimenti biografici. Il nome deriva dall’opera “De sphaera quae movetur liber, de ortibus et occasibus libri duo” dell’astronomo Autolycus, con riferimento a ciò che sorge e tramonta, ai corsi e ricorsi storici.


COMITATO SCIENTIFICO | |
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Emiliano Migliorini | Civiltà Contadina Valle dell’Aniene di Roviano e Museo delle Tradizioni Musicali di Arsoli |
Maria Sofia Sicurezza | Archivio di Stato di Catania |
Gian Piero Ventura Mazzuca | Accademia Angelico Costantiniana di lettere arti e scienze; Unint |
Mauro Martini | Architetto |
Giorgio Franchetti | Divulgatore storico |
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Disobedient directors
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Roma tra le carte, note e noterelle dagli archivi cittadini
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Un’altra notte ancora
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Storia culturale della Fijlkam
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Il richiamo della strada
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Storia della Sicilia islamica
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ROOTS. Santa Rufina in Valle Castellana d’Abruzzo
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Greta Garbo
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L’ultimo scisma. Papa Luciani e il caso Montaner
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100 anni co’ Giggetto
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Lo Schiaffo di Anagni. La storia, i luoghi, le leggende
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Giovanni de Lorenzo. Nell’archivio del Generale
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Il rossetto. La storia, il simbolo, il cosmetico.
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Imperatrici. Tre donne al potere nella Roma Imperiale del III secolo